martedì 19 agosto 2008

Enzo Gragnaniello, i briganti e... la Natura



Riporto l'intervista che ho fatto al cantautore napoletano Enzo Gragnaniello in occasione della Festa sul brigantaggio che si è svolta presso la Casina reale di Persano. Riflettendo sulle sue parole e sulla sua visione dei briganti, ho iniziato a vederli sotto una nuova luce: persone che trovavano nella Natura un rifugio. Uomini e donne che non sottostavano a regole che ritenevano "sbagliate" e "opprimenti" e che nei boschi trovavano rifugio, accolti da una Natura benevola, che non giudica e accetta tutti alla stessa maniera.

Cosa pensa del brigantaggio?

"Quella del brigantaggio è una storia interessante. I briganti venivano visti come criminali ma se si fa un’analisi più attenta, ci si rende conto che altro non erano che persone rivoluzionarie, anarchiche, che volevano essere libere dalle leggi dello Stato. Il brigantaggio era un modo di vivere, solo ribellione agli oppressori come chi è potente e vuole imporre le proprie leggi”.

Enzo Gragnaniello, si sente un po’ brigante?

“Sono stato brigante e quindi ribelle. Dico sono stato perché la ribellione si ha da giovani, poi subentrano la riflessione e la saggezza. Mi posso ribellare solo ad una persona: me stesso. Per il resto siamo tutti esseri umani e abbiamo bisogno di interiorità. Diceva Dario Fo durante un suo spettacolo che non è colpa di nessuno…”.

Quando si è sentito per la prima volta brigante?

“La prima volta che mi son ribellato a me stesso è stata quando, dopo lunghe riflessioni fatte contemplando il mare e le stelle, mi son reso conto che se le cose non vanno, non dobbiamo dar la colpa agli altri e al loro modo di fare anche se può sembrarci sbagliato o non giusto, ma a noi stessi perché io sono il peggior nemico di me stesso. Esiste solo la mia armonia ed è quella che devo trasmettere agli altri, consapevole di descrivere una vita molto interessante e magica riuscendo a distaccarsi e vivere meglio le emozioni".

7 commenti:

Cinghiale nerostellato ha detto...

Ciao Alessia, grazie per la tua visita. Ho ricambiato la tua cortesia indicandoti anche io nei link amici; tra qualche giorno se permetti ti citerò in un mio articolo. A presto. Giorgio.

Anonimo ha detto...

Tutta qui l'intervista ? Pochino, puoi fare di meglio !

Alessia ha detto...

Caro amico anonimo, hai ragione... Ho preferito riportare nel blog solo la parte d'intervista pertinente al rapporto brigante - Natura (argomento che ben si inserisce nel mio blog). Abbiamo parlato d'altro ma l'ho ritenuto fuori tema.
A presto, Alessia

Alessia ha detto...

Caro Giorgio, mi puoi citare dove e come vuoi. Mi farai leggere l'articolo? A presto, Ale

Cinghiale nerostellato ha detto...

Ciao Alessia, certo lo preparerò entro la fine di questa settimana e lo pubblicherò sul blog. Per la slide show mi informo e ti dico, l'aveva creata ed inserita il fondatore del blog a cui poi io sono succeduto. Verrai informata quanto prima.

Anonimo ha detto...

cara ingenua blogger, pessima decisione

Alessia ha detto...

Caro anonimo (che forse dai "modi" ho capito chi sei!),
non capisco se il tuo chiamarmi ingenua si riferisca al taglio dato all'intervista o al permesso dato a Giorgio di citarmi nel suo articolo... Si accettano sì critiche ma chiare e costruttive... no ambigue e fini a se stesse...