martedì 26 agosto 2008

Serre, satura la discarica di Macchia Soprana. Oggi vertice a Roma

Seppure stampa e tv ci hanno bombardato con la notizia che il problema rifiuti per le strade di Napoli sia stato risolto dal governo Berlusconi negli ormai famosi “58 giorni”, le testimonianze raccolte dalla gente e le immagini che si possono trovare su internet raccontano di una realtà ben diversa. Le strade sono ancora piene di rifiuti soprattutto quelle meno visibili agli occhi dei turisti e delle telecamere creando una disparità tra le zone centrali abitate dalle persone più agiate e le zone periferiche destinate al ceto popolare. Questo problema, che non è riferito solo alla città capoluogo è presente anche nelle nostre terre e ripropone fortemente il tema delle discariche e nella fattispecie tocca da vicino la discarica nella località Valle della Masseria nel comune di Serre in provincia di Salerno che è stata chiusa da sabato scorso perché satura. La preoccupazione della gente è la stessa del sindaco di Serre, Palmiro Cornetta, che teme la riapertura della discarica e l’utilizzo della vasca 4 che potrebbe ospitare altre 100mila tonnellate di spazzatura. A tal proposito il primo cittadino di Serre precisa che nonostante le rassicurazioni e le promesse fatte nei precedenti incontri con il commissario straordinario e con i rappresentanti politici della Regione Campania e del Governo Nazionale, i fatti contraddicono le promesse in quanto spiega che la discarica di Chiaiano non è stata ancora aperta, quella di Terzigno non è attrezzata e teme che ancora una volta sarà la comunità del salernitano a dover pagare lo scotto dell’inefficienza della classe politica nazionale e regionale. Ed aggiunge che la gente non è disponibile all’ennesimo sacrificio richiestole, assicurando che nel corso della conferenza di servizi, convocata presso il Ministero dell'Ambiente a Roma, ribadirà che la popolazione di Serre ha già dato il proprio contributo e che i politici del governo nazionale e regionale farebbero bene a cancellare una volta e per sempre il nome di “Valla della Masseria”, dai siti ipotizzati come soluzione all'atavico problema dell'immondizia della provincia napoletana. Contrari alla riapertura della discarica di “Valle della Masseria” sono anche tutti gli amanti della natura e fruitori dell’Oasi WWF di Persano che dista poche centinaia di metri dal sito adibito a discarica. Sentito telefonicamente, il sindaco Palmiro Cornetta ha ribadito che manterrà fede agli impegni presi con la cittadinanza e contrasterà qualsiasi decisione volta alla riapertura della discarica anche se fu individuata come sito di stoccaggio dall'ex Commissario Guido Bertolaso perché, a suo dire, ritenuta risolutiva per l’emergenza napoletana”. Pertanto il sindaco rassicura i suoi concittadini affermando che farà di tutto per tenere la discarica di Serre fuori da ogni discorso di nuova apertura o di insediamenti per eco-balle e che l’argomento da affrontare nella riunione presso il Ministero dell’Ambiente di Roma in settimana verterà esclusivamente sul destino di Macchia Soprana.

pubblicato su Cronache del Mezzogiorno del 26 agosto 2008

2 commenti:

Cinghiale nerostellato ha detto...

Spostando i rifiuti nelle vie meno visibili agli occhi di tutti, allora basta effettuare riprese nelle vie del centro per far apparire pulita Napoli.

Anonimo ha detto...

ciao , ho trovato il tuo blog molto interessante .Se sei interessata ad una collaborazione con il nostro sito (che si interessa anche delle realta' locali dell' ambiente salernitano) , contattami all' indirizzo luigi@planetspin.it

ciao