mercoledì 30 luglio 2008

Criptozoologia: Un mondo tutto da scoprire...


Riporto di seguito un' intervista sulla Criptozoologia fatta a Marco Signore, paleontologo partenopeo, musicista e soprattutto naturalista (come la sottoscritta!).
Marco, di cosa si occupa la Criptozoologia ?
La Criptozoologia si occupa dello studio di tutti gli animali misteriosi. In pratica i criptozoologi si occupano di verificare sul campo indizi, voci e segnalazioni di animali che sembrano ignoti alla scienza. La criptozoologia NON si occupa (e sottolineo il non) di animali di fantasia, come il mostro di Loch Ness, il chupacabras, i draghi, o gli unicorni; questo perchè anche se in Italia è molto sottovalutata, la criptozoologia è una scienza seria. I criptozoologi operano un po' come gli investigatori al servizio della zoologia convenzionale. Essi si recano sul posto, esaminano la letteratura esistente sul luogo del "delitto", interrogano le persone, controllano il terreno e gli eventuali reperti. Se una segnalazione viene poi confermata e si trasforma in un animale reale, il criptozoologo lascia il posto allo zoologo convenzionale, e l'animale ritrovato perde lo status di "criptide".Lo status di "criptide" viene conferito a qualsiasi animale di cui si conosce l'esistenza ma la cui esistenza non è dimostrata dalla zoologia.Per esempio nel secolo XIX il gorilla era considerato dagli zoologi una leggenda. Le popolazioni africane parlavano di "orchi enormi nelle foreste", e gli zoologi non volevano credere a queste dicerie. Poi il gorilla è stato scoperto e descritto, quindi da che era un criptide è diventato un animale noto.Un altro esempio può essere il calamaro gigante, un animale noto ai pescatori ed ai marinai fin dal XVII secolo, ma che la scienza moderna ha potuto confermare solo di recente.La criptozoologia infine si occupa anche di verificare l'esistenza di animali "previsiti" ma non osservati. Per esempio Darwin osservando la forma di un fiore descrisse una specie di farfalla che secondo lui doveva impollinare quel dato fiore, ma non riuscì mai a vederla. Solo molti decenni dopo quella farfalla fu effettivamente scoperta, e si vide che coincideva esattamente con le previsioni fatte dal grande naturalista inglese.
Dove viene studiata?
Purtroppo in Italia con l'eccezione di pochissimi accademici (di cui il più noto è il professor Franco Tassi, insigne zoologo e responsabile anche di conservazione di parchi naturali), la criptozoologia non è affatto studiata all'università.Il Gruppo Italiano di Criptozoologia, di cui faccio parte, è l'unico ente "ufficiale" italiano, ma non è un ente accademico.Recentemente però un corso di Criptozoologia è stato istituito presso l'università di Genova.
Mi vuol parlare dell'ultimo studio che ha fatto?
Al momento mi sto occupando dell'utilizzo di discipline come la tafonomia negli studi criptozoologici. La tafonomia è quella branca delle scienze naturali che studia la "storia naturale dei cadaveri", un po' come gli investigatori della polizia o del telefilm CSI. Questo perchè molti avvistamenti di "mostri" in realtà sono semplicemente avvistamenti di carcasse molto modificate dai processi decompositivi. Da questo nascono avvistamenti di creature mostruose o misteriose, che in realtà sono spiegabilissimi dal punto di vista scientifico. Insomma, la criptozoologia è davvero una scienza investigativa degna dei migliori plot polizieschi e investigativi.

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