mercoledì 24 giugno 2009

Nasce l’orto di città per gli anziani di Agropoli

Arriva a compimento e vede la luce uno dei progetti qualificanti voluti e realizzati dall’Assessorato alla Solidarietà Sociale di Agropoli. Sono stati creati ventinove lotti da destinare ad orti urbani delle dimensioni di otto metri per dieci saranno affidati ad altrettanti anziani e associazioni di disabili, individuati sulla base di una graduatoria predisposta dall’Ufficio dei Servizi Sociali a fronte delle centinaia di domande pervenute. La gestione degli orti sarà disciplinata da apposito regolamento che prevede modalità di coltivazione biologica e naturale e il divieto di utilizzo di pesticidi e prodotti chimici. E’ prevista anche una piccola integrazione al reddito da intendersi come forma di sostegno alle categorie deboli, attraverso la vendita in loco dei prodotti ottenuti dalle coltivazioni.
Venerdì 26 giugno, alle ore 19:30, ci sarà la cerimonia di assegnazione e inaugurazione degli orti urbani a cui parteciperà l’Assessore regionale alle politiche sociali Alfonsina De Felice, oltre al sindaco di Agropoli Franco Alfieri e all’Assessore alla solidarietà sociale Angelo Coccaro. Alla cerimonia seguirà una degustazione di prodotti tipici provenienti da coltivazioni orticole di aziende biologiche. Ha dichiarato l’ assessore alla Solidarietà Sociale, Angelo Coccaro: “Lo spirito che anima il progetto è quello di coniugare e tenere insieme il risanamento e la riqualificazione ambientale di aree pubbliche degradate o dismesse e l’inclusione sociale come opportunità di aggregazione, per sviluppare un ruolo attivo degli anziani e dei disabili nella società, contrastando fenomeni di solitudine e di emarginazione.” Il progetto intende anche avere una funzione didattica, attraverso il coinvolgimento delle scuole infatti sarà possibile puntare al tema del recupero delle tradizioni e delle peculiarità alimentari legate al territorio, alla promozione dei prodotti tipici locali e alle coltivazioni biologiche. Il progetto intende perciò anche aderire all’iniziativa promossa da Slow Food dal significativo titolo “Orto in condotta”, una campagna nazionale rivolta ad adulti e bambini che punta all’educazione alimentare e del gusto. Affiancando gli alunni agli anziani, che conservano la memoria storica sulle tecniche di coltivazione praticata con metodi tradizionali, si potrà avvicinare le famiglie ai frutti e agli ortaggi coltivati localmente con metodi naturali. Fra gli obiettivi del progetto vi è anche l’intenzione di puntare al recupero di alcune colture tipiche del territorio quali i ceci di Cicerale, il carciofo di Paestum, i fichi del Cilento. Dal recupero di un’area degradata si può concretamente agire per ripristinare un corretto rapporto dell’uomo con il suo ambiente con stili di vita più sostenibili.

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