martedì 3 giugno 2008

Scoperta discarica a cielo aperto dalle guardie della Libera Caccia


È stata scoperta a Campagna in località Pariti, a ridosso dell’Oasi WWF di Persano, dalle guardie dell’Associazione Nazionale Libera Caccia - circolo comunale di Eboli, una discarica a cielo aperto. Venerdì 30 maggio 2008, alcuni componenti dell’Associazione Nazionale Libera Caccia -circolo comunale di Eboli “Memorial cavaliere Pietro Campagna”, nell’effettuare un’uscita di monitoraggio per accertarsi che la selvaggina rilasciata pochi mesi prima non abbia avuto problemi nel reinserimento in natura, hanno riscontrato un cumulo di rifiuti di varia natura fra cui sostanze tossiche come le tavole di amianto. Le guardie, ponendo maggiore attenzione alla strada, hanno constatato che i rifiuti non si fermavano solo a quel cumulo ma costeggiavano un’area in discesa di almeno due chilometri al di sotto della quale scorre un affluente del fiume Tenza. Si tratta quindi di una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto che si è andata formando a mano a mano che venivano lasciati gli oggetti da privati che sceglievano forse questo posto perché isolato e coperto dalla natura. I rifiuti giacciono tra le zone Pariti confinante con la località Varano comune di Campagna (Sa) ed infine a ridosso dell’autostrada Sa-Rc. Altissima è la quantità di amianto altamente tossico che è stata rinvenuta, oltre ad autovetture probabilmente rubate, a carcasse di animali morti, a gomme di macchine, camion, trattori, e frigoriferi contenenti amianto, tubi di gomma ed altre strutture contenenti chi lo sa cosa. Questa enorme quantità di rifiuti altamente tossici giace proprio sul corso d’acqua che sbocca poi nella diga del fiume Sele, nelle vicinanze dell’oasi WWF di Persano. Conclusione di questa storia è che il nucleo delle guardie dell’Associazione ANLC, fatte le dovute foto e i dovuti rilievi, si prepara ad effettuare un esposto alla Procura della Repubblica di Salerno con i dovuti provvedimenti del caso. “Non possiamo vivere in questo posto perché siamo pieni di amianto e non solo. – dice la signora Maria G.- L’acqua di questo fiume viene usata per irrigare i campi, il che è un notevole danno non solo per l’agricoltura ma anche per la nostra salute. Il vallone è ricco d’acqua, e i ruscelli sono stati utilizzati come cimitero per sotterrare le auto; ci sono dei bidoni contenenti un liquido sicuramente pieno di sostanze tossiche. Confidiamo nelle istituzioni e che si possa quanto prima bonificare la zona. La cosa più grave è che non ci si fa il problema che in questa maniera alteriamo delicati equilibri naturali, tanto la vegetazione ricopre tutto. Abbiamo il finocchio selvatico e varie specie di vegetazione quali il lentisco o la cicoria che stanno diventando un vero e proprio pericolo non solo per la salute nostra ma anche per quella degli animali”.

Pubblicato: martedi 3 giugno 2008

1 commento:

Anonimo ha detto...

Alessia, spero che il mio Commento, iniziale, ti arrivi. Il suo scopo è semplice, ma grande allo stesso tempo: AUGURONI per questo tuo nuovo pianeta on-line. Che tu possa avere tante gratificazioni. E' vero, ci vuole molto lavoro, io lo sto sperimentando sulla mia pelle, ma le soddisfazioni non mancano. A presto e ad majora!. Saluti, Mario Onesti da Campagna