venerdì 14 novembre 2008

WWF: Sono stati bloccati nella Piana del Sele dei cacciatori ambientali

Le Guardie Ambientali del Nucleo WWF di Salerno, guidate dal coordinatore provinciale Alfonso Albero, hanno pattugliato ancora una volta la Piana del Sele tra Eboli e Serre.I controlli hanno riguardato particolarmente la Riserva Naturale Foce-Sele-Tanagro, sovente oggetto di caccia di frodo a causa della ricchezza faunistica.Grazie a diverse segnalazioni è stato così possibile sorprendere due cacciatori nel momento in cui attraversavano con il proprio cane una stradina sterrata nei pressi dell’istituto Orientale, a pochi metri dalla sponda del fiume Sele, in piena area protetta.Dal successivo controllo, uno dei due veniva anche trovato in possesso di un richiamo acustico vietato, riproducente il verso di alcuni uccelli migratori.Poco dopo, in località Onda Alta, nel comune di Serre, venivano sorpresi altri due cacciatori provenienti da Amalfi, dei quali uno stava cacciando con un richiamo vietato all’interno della Riserva Naturale e l’altro risultava in possesso di un fucile alterato in modo da aumentarne il potenziale offensivo.Richiesto il supporto dei Carabinieri della locale Stazione di Borgo Carillia, coordinati dal Maggiore Risi e comandati dal M.llo capo Cardiello, i cacciatori venivano tutti invitati a recarsi in caserma per procedere al sequestro dei fucili e dei richiami vietati, nonché degli altri mezzi usati per la caccia e serviti a commettere il reato. Nonostante i numerosi sforzi per reprimere gli illeciti, occorre constatare che dall’inizio della stagione venatoria il fenomeno del bracconaggio non ha subito la minima flessione e la conferma ci viene proprio dall’ultima uscita, in cui su un totale di sei persone controllate, ben quattro sono state denunciate.Spesso ciò accade perché i cacciatori sono disinformati o sottovalutano il problema. Ecco perchè il WWF Salerno vuole ricordare a tutti i cacciatori che l’uso dei richiami acustici è vietato e costituisce illecito penale, come pure l’utilizzo di fucili alterati. Altresì è vietato cacciare e anche solo transitare con le armi scariche e in custodia all’interno delle aree protette, anche se queste non sono tabellate.Ostacolare i controlli con immotivati atteggiamenti di sfida o addirittura di oltraggio nei confronti degli Agenti accertatori costituisce reato ancor più grave di quelli in materia di caccia. A tal proposito, risale a poche settimane fa la notizia di un cacciatore condannato per reato di rifiuto di generalità e resistenza nei confronti di Guardie Ambientali del WWF.

Nessun commento: