Continuano i sopralluoghi da parte delle guardie dell’Associazione Nazionale Libera Caccia — circolo comunale di Eboli — sulla discarica a cielo aperto individuata a Campagna in località Pariti, a ridosso dell’Oasi WWF di Persano. I rifiuti giacciono, con precisione, tra le zone Pariti confinante con la località Varano comune di Campagna (Sa) ed infine a ridosso dell’autostrada Sa-Rc. I sopralluoghi e la drammatica scoperta da parte delle guardie erano iniziati venerdì 30 maggio 2008 con un semplice giro di ricognizione per accertarsi che la selvaggina rilasciata in natura pochi mesi prima non avesse avuto problemi. A distanza di più di un mese dai primi ritrovamenti, che vedevano l’area ricoperta di cumuli di rifiuti di varia natura fra cui sostanze tossiche come le tavole di amianto e sostanze pericolose per la zona perché altamente infiammabili a temperature non eccessivamente elevate come il dimetoato, i rifiuti sono aumentati e sono state rinvenute nella discarica abusiva carcasse di animali morti, quali cani e uccelli, bidoni in plastica non identificabili, autovetture probabilmente rubate e addirittura teloni in plastica riportanti le generalità delle aziende commerciali che scaricano noncuranti del danno ambientale e delle forze dell’ordine locali. I rifiuti hanno oramai ricoperto la vegetazione, a nulla sono serviti i comunicati e le sollecitazioni fatte al Comune di Campagna, all’ASL, alla Provincia e a chi avrebbe dovuto prendere in mano la situazione. Le Guardie della Libera Caccia hanno provveduto a consegnare una documentazione contenente quattordici foto segnaletiche, sei fotocopie delle comunicazioni fatte e gli articoli usciti sui quotidiani locali per denunciare quanto sta accadendo. “L’unica risposta, ma che non soddisfa chi come noi da anni lavora per la salvaguardia del territorio e si sta adoperando per porre fine a tale danno a discapito della fauna e della flora locale, è stato un bando di concorso indetto dal Comune di Campagna con scadenza venerdì 4 luglio 2008 col quale si vogliono reclutare nuove guardie ambientali. – afferma il presidente dell’associazione nazionale Libera Caccia, Gerardo Campagna – Hanno lanciato un appello alle associazioni presenti sul territorio per tutelare gratuitamente il territorio di Campagna senza creare un rapporto di lavoro e dando al massimo un rimborso spese. Tutto ciò non è ammissibile perché se si coglie in flagranza di reato qualche cittadino, per poterlo fermare c’è bisogno di essere in possesso di un decreto regionale e di un’autorizzazione che deve essere rilasciata dalla massima carica prefettizia. Poi, diciamola tutta, il singolo cittadino è già in un certo senso una guardia ambientale, soprattutto visti i casi che si stanno verificando da noi in merito all’ambiente e all’effetto emergenza su territorio campano; ma senza le dovute autorizzazioni, cosa può fare il singolo cittadino? Rischia solo, nella migliore delle ipotesi, di non essere preso in considerazione per non essersi fatto i fatti propri. Chiedo quindi una maggiore attenzione da parte delle Istituzioni locali per poter bonificare questa discarica a cielo aperto che sta distruggendo con una velocità spaventosa quella che era una bellissima zona di Campagna e che minaccia seriamente il fiume e la vicina Oasi di Persano e faccio appello alla coscienza di chi continua a buttare rifiuti in quella zona, di riflettere sulla sofferenza che reca agli animali e alle piante del posto”.
P.S.
Ecco le conseguenze... non vale solo per questa discaica abusiva.
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