L’emergenza rifiuti in Campania, oramai superata, e l’inquinamento del mare hanno comportato gravi perdite agli operatori turistici. Gli stessi ribadiscono un bilancio non proprio felice per questa stagione estiva. Ma mare, sole e divertimento non mancano. A confermarlo è Pasquale Senatore del Lido Conchiglia di Paestum.
Al responsabile dello stabilimento abbiamo chiesto un’opinione sulle ripercussioni dell’emergenza rifiuti e soprattutto dell’inquinamento del mare sulla clientela.
“Abbiamo subito una perdita di clienti perché non è stata fatta la giusta informazione e, di conseguenza, non si sapeva che la zona Laura di Paestum non ha mai avuto il divieto di balneazione. Il divieto ha riguardato, infatti, la zona costiera di Salerno e Pontecagnano; la capitaneria di porto non ha segnalato in questa zona inquinamento o quanto possa nuocere alla salute dei bagnanti. Quest’anno abbiamo deciso di affiggere un regolamento comprendente gli orari di apertura e chiusura della spiaggia, e le norme vigenti sulla struttura quali il divieto di usare shampoo sotto la doccia fredda, assicurare ai clienti il parcheggio con frescura e assicurarsi che i bambini che giocano nell’area a loro adibita vengano costantemente sorvegliati da supervisori. Altra novità è che abbiamo fatto partire presso lo stabilimento la raccolta differenziata, anche se i lidi e i campeggi ne sono esenti. Mettendo in pratica la differenziata vogliamo dare l’esempio e dimostrare senso civico in questo momento particolare di emergenza sistemando gli appositi contenitori per dividere i rifiuti; è giunto il momento che il Sud si riscatti. Questa zona deve essere ricordata per la spiaggia ventilata che non fa soffrire eccessivamente il caldo e l’acqua del mare limpida”.
Quale sarà il prossimo evento organizzato dal lido?
“Martredi 12 agosto, alle ore 21:00, ci sarà una serata di varietà con Ciro Grandi. Presenterà la serata il dj Andrea Volpe di radio bussola 24. L’ingresso è gratuito e sarà possibile usufruire del servizio pizzeria, ascoltare buona musica e perché no, anche ballare.
Ci vuol parlare dei lavori di ammodernamento fatti per quest’estate?
“Abbiamo deciso di dare una rinfrescata alla struttura per stare al passo coi tempi. Vogliamo essere sempre più dinamici sulle richieste del mercato. Fra le novità, abbiamo apportato lavori di ammodernamento e ristrutturazione alle cabine, le quali sono distribuite ai due lati dello stabilimento a formare due blocchi a L; La rotonda è stata ripavimentata- Abbiamo allestito un chiosco bar con frutteria sulla spiaggia, un parco giochi per bambini, abbiamo recintato il parcheggio, e come ogni anno si può usufruire del servizio pizzeria e di una piccola ristorazione con piatti freddi tipici estivi. Non manca, per i giovani, un’area beach volley. Da non tralasciare la terrazza molto ampia ed ombreggiata per giocare a carte, leggere il quotidiano, tavoli per la ristorazione”.
Al responsabile dello stabilimento abbiamo chiesto un’opinione sulle ripercussioni dell’emergenza rifiuti e soprattutto dell’inquinamento del mare sulla clientela.
“Abbiamo subito una perdita di clienti perché non è stata fatta la giusta informazione e, di conseguenza, non si sapeva che la zona Laura di Paestum non ha mai avuto il divieto di balneazione. Il divieto ha riguardato, infatti, la zona costiera di Salerno e Pontecagnano; la capitaneria di porto non ha segnalato in questa zona inquinamento o quanto possa nuocere alla salute dei bagnanti. Quest’anno abbiamo deciso di affiggere un regolamento comprendente gli orari di apertura e chiusura della spiaggia, e le norme vigenti sulla struttura quali il divieto di usare shampoo sotto la doccia fredda, assicurare ai clienti il parcheggio con frescura e assicurarsi che i bambini che giocano nell’area a loro adibita vengano costantemente sorvegliati da supervisori. Altra novità è che abbiamo fatto partire presso lo stabilimento la raccolta differenziata, anche se i lidi e i campeggi ne sono esenti. Mettendo in pratica la differenziata vogliamo dare l’esempio e dimostrare senso civico in questo momento particolare di emergenza sistemando gli appositi contenitori per dividere i rifiuti; è giunto il momento che il Sud si riscatti. Questa zona deve essere ricordata per la spiaggia ventilata che non fa soffrire eccessivamente il caldo e l’acqua del mare limpida”.
Quale sarà il prossimo evento organizzato dal lido?
“Martredi 12 agosto, alle ore 21:00, ci sarà una serata di varietà con Ciro Grandi. Presenterà la serata il dj Andrea Volpe di radio bussola 24. L’ingresso è gratuito e sarà possibile usufruire del servizio pizzeria, ascoltare buona musica e perché no, anche ballare.
Ci vuol parlare dei lavori di ammodernamento fatti per quest’estate?
“Abbiamo deciso di dare una rinfrescata alla struttura per stare al passo coi tempi. Vogliamo essere sempre più dinamici sulle richieste del mercato. Fra le novità, abbiamo apportato lavori di ammodernamento e ristrutturazione alle cabine, le quali sono distribuite ai due lati dello stabilimento a formare due blocchi a L; La rotonda è stata ripavimentata- Abbiamo allestito un chiosco bar con frutteria sulla spiaggia, un parco giochi per bambini, abbiamo recintato il parcheggio, e come ogni anno si può usufruire del servizio pizzeria e di una piccola ristorazione con piatti freddi tipici estivi. Non manca, per i giovani, un’area beach volley. Da non tralasciare la terrazza molto ampia ed ombreggiata per giocare a carte, leggere il quotidiano, tavoli per la ristorazione”.
versione integrale dell'articolo pubblicato su Cronache del Mezzogiorno di lunedì 11 agosto 2008
5 commenti:
Non male, Alessia. Potevi aggiungervi qualche altra foto ( poi ti spiego come si fa) ed arricchire la parte descrittiva senza delegare troppo alle risposte di Attilio.
Quanto alle doglianze di Attilio, sono giuste, ma il buon Attilio poteva servirsi dei 'mass-media' locali per dare la giusta informazione, magari con una inserzione a pagamento.
Non l'ha fatto, forse non ha la mentalità giusta per farlo.
L'emergenza rifiuti in Campania è finita solo nella testa di Berlusconi.
Lui è furbo, gli altri sono fessi e ci cascano.
A Napoli-centro i rifuti non ci sono mai stati, c'erano in periferia e c'erano nella provincia e in quelle limitrofe, dove ci sono ancora ("vox populi vox Dei").
Nè i mass-media nazionali si sono preoccupati di fare una verifica 'ad horas', quando Berlusconi diceva quelle plateali schiocchezze.
Il motivo non lo so ma lo posso indovinare: non l'avrebbe pubblicato nessuno o trasmesso nessuno.
Bisogna aspettare il ritorno (se vi sarà) di Milena Gabanelli e della sua trasmissione domenicale di approfondimento (REPORT: ore 21.30) per sperare che si faccia chiarezza sull'ennesima impostura di Silvio Berlusconi.
Guai a te se non mi pubblichi questo commento !
;-)
È triste constatare che l'attenzione verso un ambiente preservato si manifesta solo quando va a incidere su (legittimi) interessi economici. D'altra parte non sono gli operatori turistici i soggetti preposti al bene comune, dovrebbero essere i nostri rappresentanti nelle istituzioni. A questo proposito volevo segnalare che in una realtà simile in Adriatico, intensa presenza turistica balneare concentrata nel tempo, gli amministratori locali (di destra e di sinistra) hanno chiesto con forza l'istituzione di un'area marina protetta. Addirittura hanno costituito il comitato di gestione con risorse proprie e realizzato diverse iniziative di formazione e informazione prima ancora che l'area marina sia stata istituita dal Ministero dell'Ambiente. Hanno persino redatto una carta di intenti “La carta di Cerrano” alla quale hanno aderito le altre aree protette dell'adriatico e si apprestano a creare un network chiamato Adriapan sull'esempio di Medpan (la reta di aree marine del Mediterraneo). Potrebbe essere un interessante spunto anche per l'istituenda AMP di S. Maria di Castellabate. Per saperne di più vi segnalo questi blog http://vallarola.blogspot.com/ e http://triviadicerrano.blogspot.com/
Caro Paolo,
quello che dici è verissimo...Le nostre care istituzioni non muovono un dito se prima non accade qualcosa di grave o se non hanno un loro tornaconto. Mi documenterò su "La carta di Cerrano", visiterò i link che hai segnalato e, perchè no, si potrebbe scrivere un articolo. :-)
Alessia
Hai ragione Paolo, però vorrei sapere con chi si ha a che fare.
Ho provato ed il tuo profilo è decisamente carente: perchè ?
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