mercoledì 20 agosto 2008

Francia: gli uccelli non riescono a stare al passo coi cambiamenti climatici

Uno studio pubblicato sul Royal Society Journal Proceedings B afferma che le popolazioni di uccelli che vivono in Francia non riescono stare al passo con i cambiamenti climatici. Nel loro spostamento verso il Nord, alla ricerca di temperature più basse, sarebbero indietro di circa 182 km rispetto al fronte caldo. Gli ornitologi francesi che hanno seguito gli spostamenti di oltre 100 specie di volatili dal 1989 al 2006 osservando che queste popolazioni, per sfuggire alle temperature sempre più elevate, si sono spostate verso Nord di circa 91 km. Un avanzamento troppo contenuto; per continuare a vivere ad una temperatura costante, secondo i calcoli degli esperti, avrebbero dovuto spostarsi di almeno 273 km. Questo ritardo potrebbe costituire un pericolo soprattutto per le specie più rare o con specifiche esigenze alimentari. Se gli uccelli e gli insetti di cui si nutrono reagiscono con tempi diversi al riscaldamento globale si potrebbe verificare una desincronizzazione delle specie e ciò sarebbe causa all'estinzione.

2 commenti:

Cinghiale nerostellato ha detto...

La vedo grigia purtroppo!

Alessia ha detto...

I dati non sono rasserenanti... si deve correre al riparo senza tergiversare, su questa e su altre questioni ambientali.
Ale