venerdì 13 giugno 2008

martedi, 10 giugno 2008



Chi non conosce l'onorevole Pecoraro Scanio?
Ho avuto modo di conoscere una bella persona. Passerà questo momento nero!!!

martedi, 10 giugno 2008


Si realizza un sogno!!!


Eh si, tutto può succedere... Ho avuto la fortuna di conoscere l'onorevole Grazia Francescato. Persona meravigliosa e grande donna!
Grazia Francescato, Presidente dei Verdi Europei e Presidente Onorario dei Verdi Italiani, è stata Presidente del WWF Italia.
Seguirà una bella intervista.

Discarica a cielo aperto a Persano: l’associazione Libera Caccia continua i controlli sugli insetticidi.



Continuano le ricerche da parte delle guardie dell’Associazione Nazionale Libera Caccia - circolo comunale di Eboli sulla discarica abusiva a cielo aperto scoperta a inizio del mese di giugno in località Pariti, a ridosso dell’Oasi WWF di Persano. Tra i rifiuti, oltre all’amianto, sotto forma di eternit, autovetture probabilmente rubate, carcasse di animali morti, gomme di macchine, camion, trattori, e frigoriferi, tubi di gomma ed altre strutture, sono state individuate altre sostanze tossiche nella discarica abusiva di Pariti e Varano a Campagna. Tra queste, in notevoli quantità il dimetoato o dimethoate, un insetticida della classe dei fosforganici. “Al pari della maggior parte dei fosforganici, il dimetoato è un principio attivo neurotossico, nocivo per l'uomo per ingestione, inalazione e per contatto con la pelle. – ci ha spiegato il comandante Campagna delle Guardie dell’Associazione Nazionale Libera Caccia - La sua tossicità si esplica sul sistema nervoso centrale e simpatico e su quello periferico, agendo sulle connessioni sinaptiche e sulle terminazioni neuromuscolari. I dati tossicologici di riferimento sono i seguenti: Tossicità acuta per via orale: LD 50 di 800 mg/kg nel ratto; Tossicità acuta per via dermale: LD 50 dermale superiore a 6000 mg/kg nel coniglio; Non cancerogeno su ratto e topo; Non teratogeno; Mutageno su batteri in vitro, non mutageno su mammiferi; Leggermente irritante per gli occhi e per la pelle. Oltre agli aspetti tossicologici, il dimetoato e i suoi formulati commerciali sono prodotti infiammabili a temperature superiori ai 21°C se esposti ad una fonte di accensione. Il dimetoato è un prodotto, inoltre, largamente impiegato come insetticida di contatto contro diversi raggruppamenti di insetti litofagi; ma in particolare ha trovato impiego nella protezione dell'olivo e dei fruttiferi contro le larve carpofaghe, in particolare quelle dei Ditteri Tefritidi. Il diffuso impiego di questo prodotto, talora eccessivo, ha portato in passato ad una revisione restrittiva degli ambiti d'impiego e si prevedono per l'Italia ulteriori provvedimenti restrittivi, che coinvolgeranno la stessa olivicoltura. Il dimetoato penetra con facilità e rapidità nei tessuti vegetali; Per queste ragioni è un prodotto adatto per il controllo dei fitofagi minatori che attaccano i frutti e le foglie, ha un impatto moderato su una parte dell'entomofauna utile, sfugge al dilavamento da parte della pioggia fatta eccezione per le prime ore dopo il trattamento. Sugli insetti agisce per contatto e per ingestione svolgendo un'attività anticolinesterasica: è infatti un inibitore della acetilcolinesterasi, pertanto interferisce con la trasmissione degli impulsi nervosi a livello di sinapsi. Fra gli ambiti d'impiego principali sono i seguenti: Olivo, contro la mosca delle olive. Secondariamente indicato anche contro altri fitofagi dell'olivo; Ciliegio, contro la mosca delle ciliegie; Agrumi contro Afidi, Cocciniglie, Acari; Asparago, contro Afidi e mosca dell'asparago. Le autorizzazioni ministeriali permettono inoltre l'impiego su diverse coltivazioni erbacee (fra cui Frumento, Barbabietola, Pomodoro, Melanzana, Tabacco, Lattuga). In generale gli impieghi sono indicati contro Afidi, Ditteri minatori, Acari e la polifaga Metcalfa pruinosa”.

Pubblicato: Mercoledì 11 giugno 2008

lunedì 9 giugno 2008

Che farà mai questo serpentello?


Prosegue l'indovinello... è solo o in compagnia???

martedì 3 giugno 2008

Scoperta discarica a cielo aperto dalle guardie della Libera Caccia


È stata scoperta a Campagna in località Pariti, a ridosso dell’Oasi WWF di Persano, dalle guardie dell’Associazione Nazionale Libera Caccia - circolo comunale di Eboli, una discarica a cielo aperto. Venerdì 30 maggio 2008, alcuni componenti dell’Associazione Nazionale Libera Caccia -circolo comunale di Eboli “Memorial cavaliere Pietro Campagna”, nell’effettuare un’uscita di monitoraggio per accertarsi che la selvaggina rilasciata pochi mesi prima non abbia avuto problemi nel reinserimento in natura, hanno riscontrato un cumulo di rifiuti di varia natura fra cui sostanze tossiche come le tavole di amianto. Le guardie, ponendo maggiore attenzione alla strada, hanno constatato che i rifiuti non si fermavano solo a quel cumulo ma costeggiavano un’area in discesa di almeno due chilometri al di sotto della quale scorre un affluente del fiume Tenza. Si tratta quindi di una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto che si è andata formando a mano a mano che venivano lasciati gli oggetti da privati che sceglievano forse questo posto perché isolato e coperto dalla natura. I rifiuti giacciono tra le zone Pariti confinante con la località Varano comune di Campagna (Sa) ed infine a ridosso dell’autostrada Sa-Rc. Altissima è la quantità di amianto altamente tossico che è stata rinvenuta, oltre ad autovetture probabilmente rubate, a carcasse di animali morti, a gomme di macchine, camion, trattori, e frigoriferi contenenti amianto, tubi di gomma ed altre strutture contenenti chi lo sa cosa. Questa enorme quantità di rifiuti altamente tossici giace proprio sul corso d’acqua che sbocca poi nella diga del fiume Sele, nelle vicinanze dell’oasi WWF di Persano. Conclusione di questa storia è che il nucleo delle guardie dell’Associazione ANLC, fatte le dovute foto e i dovuti rilievi, si prepara ad effettuare un esposto alla Procura della Repubblica di Salerno con i dovuti provvedimenti del caso. “Non possiamo vivere in questo posto perché siamo pieni di amianto e non solo. – dice la signora Maria G.- L’acqua di questo fiume viene usata per irrigare i campi, il che è un notevole danno non solo per l’agricoltura ma anche per la nostra salute. Il vallone è ricco d’acqua, e i ruscelli sono stati utilizzati come cimitero per sotterrare le auto; ci sono dei bidoni contenenti un liquido sicuramente pieno di sostanze tossiche. Confidiamo nelle istituzioni e che si possa quanto prima bonificare la zona. La cosa più grave è che non ci si fa il problema che in questa maniera alteriamo delicati equilibri naturali, tanto la vegetazione ricopre tutto. Abbiamo il finocchio selvatico e varie specie di vegetazione quali il lentisco o la cicoria che stanno diventando un vero e proprio pericolo non solo per la salute nostra ma anche per quella degli animali”.

Pubblicato: martedi 3 giugno 2008

Problema commenti...

Problema risolto... Via ai commenti anche anonimi!!! Aspetto tante risposte all'indovinello del serpente per mandare il seguito!


Problema commenti...

Per non so quale motivo non si riescono a lasciare commenti senza fare la registrazione o avere un account con google. Invito chi ha piacere a lasciarmi un commento di creare un account google, è un buon motivo per ritornare nel mio blog!






SVASSO MAGGIORE

P. S.

Lascio intanto questa bellissima foto fatta a due svassi nell'Oasi WWF di Persano da Antonino Adelizzi. Bella la foto e bravo Antonino.